Thursday, March 8, 2012

IWD - INTERNATIONAL WOMEN'S DAY

Good morning everyone!

Good morning women and girls who read my blog!

Today I wish you all a happy IWD.
I want to write something about this International Women's Day, just to go on with awareness.

I am not a feminist, I am a woman who just wants to share with her readers some personal considerations.
Now just a brief history and origin.
The International Women's Day was originally called International Working Women's Day and is celebrated on March 8 every year, all over the world.
The first national Women's Day was observed on February 28, 1909 in the USA, after a declaration of the Socialist Party of America. After that, the following year, an international women's congress was organized. With the time (precisely in 1911) such congress and the ideas of equality that it wanted to convey, spread into countries like Austria, Denmark, Germany and Switzerland. Along with congresses and conferences, women started demonstrating and protesting against employment sex discrimination and women demanded that women be given the right to vote and to hold public office. In 1913 also Russian women started demonstrating and after the October Revolution Lenin declared it an official holiday, convinced by a bloshevik woman. In the West, IWD was first observed as a popular event after 1977, when the United Nations General Assembly invited member states to proclaim March 8 as the UN Day for Women's Rights and International Peace.
In modern traditions, women lost, in my personal opinion, the real meaning of this celebration. This should be a celebration, or better, a peaceful fight, for equal opportunities and for real chances for women in this world. When I was studying at the University I decided to follow a course of Equal Opportunities for women. I met a quite elevated number of people who told me that women who want equal opportunities are feminist and they just want to fight against a system that cannot be changed. I do not agree. Women who believe in women as such, are just persons who believe that there is no equality in opportunities for us. No one can tell the contrary. Women who want to work, who want to be someone in society and in the same time have a family, must work harder than men, must be really strong and never give up. This does not mean losing femininity, elegance and the fact of actually being a woman, which is different than a man. The word, indeed, is just different. Not better.
So it is just ok, to me, for women to celebrate going out at night at parties, dinners and so on. But please, ladies, please. Never forget we need to keep on remembering that we did not have the right to vote. We did not have anything. There are countries where women are segregated, raped physically and psychologically, considered as a zero, cannot go to work and lose their integrity and identity just for being born a girl.
Never forget we need to be unite, to work together and revolution our society. Let's do it.
together. Unite.

I love you all.

marti


Buongiorno a tutti!
E oggi buongiorno care le donne che leggono il mio blog!


Oggi è la festa internazionale della donna. E voglio scrivere alcune righe su questa festa, solo per sensibilizzare.
Non sono una femminista, sono semplicemente una donna che vuole condividere con i suoi lettori alcune considerazioni personali. 
E per cominciare, un po' di storia e di origini.
La festa internazionale della donna era chiamata, originariamente, la festa internazionale della donna che lavora ed è celebrata l'8 Marzo, in tutto il mondo. La prima festa nazionale della donna ebbe luogo il 28 febbraio del 1909 negli Stati Uniti, a seguito della dichiarazione del Partito Socialista d'America. In seguito a questo evento, l'anno seguente, venne indetto un congresso internazionale delle donne. Nel 1911 tale congresso e le idee che cercava di portare avanti, si diffuse in molti paesi come Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Di pari passo al congresso e alle varie conferenze, le donne cominciarono a manifestare e protestare contro le discriminazioni sessuali nel mondo del lavoro e le donne chiedevano che venisse loro riconosciuto il diritto al voto e poter rivestire cariche pubbliche. 
Nel 1913, dopo la rivoluzione di ottobre, anche le donne in Russia iniziarono le manifestazioni e Lenin, convinto da una donna bolscevica, dichiarò la giornata una festa nazionale. Nella parte occidentale del mondo, la giornata internazionale della donna venne dichiarata universale dopo il 1977, quando l'Assemblea Nazionale delle Nazioni Unite invitò gli stati membri a proclamare l'8 marzo la giornata delle Nazioni Unite per i diritti della donna e la pace internazionale. 
Nella tradizione moderna, la donna ha perso di vista, nel mio modo di vedere la cosa, il valore reale della giornata. Dovrebbe infatti essere una festa, o meglio, una lotta pacifica per le pari opportunità e per opportunità reali per le donne del mondo. Quando studiavo all'università ho scelto di seguire un corso sulle pari opportunità per le donne. Ho incontrato molte persone che asserivano al fatto che le donne che cercano queste famose pari opportunità sono semplicemente femministe estremiste e che vogliono lottare contro un sistema che non cambierà mai. Naturalmente non sono d'accordo. Ritengo che le donne che credono nella donna in quanto tale, sono persone che credono che non esistano vere pari opportunità per noi. Nessuno può affermare il contrario. Le donne che sentono la gioia e la voglia di lavorare, che vogliono diventare qualcuno nella società e allo stesso tempo formare una famiglia, devono lavorare più duramente degli uomini, devono essere forti e non mollare mai. Questo non significa abbandonare la propria femminilità, eleganza e di fatto rinunciare ad essere donne, che sono solo diverse dagli uomini. In effetti, la parola corretta è diverse, e non migliori
Quindi, per me va benissimo. donne festeggiate!!! uscite a fare festa! Ma per favore, ragazze, per favore. Non dimenticate mai che non avevamo il diritto di voto fino a poco tempo fa. Non avevamo nulla. Ci sono tutt'ora paesi nei quali le donne sono segregate, stuprate fisicamente e psicologicamente, considerate uno zero. non possono recarsi al lavoro e perdono la loro integrità e identità solo per essere nate bambine. 
Non dimentichiamo che dobbiamo essere unite, lavorare assieme e rivoluzionare la nostra società. Facciamolo!
Assieme, unite. 

marti



marti


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